lunedì 11 giugno 2012

ALCUNE CONSIDERAZIONI PERSONALI SUL PRESUNTO PROCESSO DI CAMBIAMENTO DEL SETTORE TECNICO E SUL REALE STATO DELL’ARTE

3 commenti:

  1. ciao raffaele,grazie per la tua amicizia l'amicizia...sono un insegnante di scienze motorie e un allenatore di calcio..oltre a leggere sul blog i tuoi lavori sulla metodologia operativa,ho letto il tuo sacrosanto sfogo sui tesserini prof regalati...mi chiedo...ma è possibile che il calcio sia andato a finire in mano a certa gente che anziche' formare degli allenatori sta cominciando a formare dei raccomandati?...è assurdo...io ho da anni allenato il settore giovanile,prima a catania(ultimo anni allievi reg.prof.del catania),mia citta' di origine,e poi venuto al nord(vigevano) ho faticato a trovare squadra..poi mi sono inserito in una societa' dove ho allenato il sett.giovanile e poi mi hanno dato l'incarico di resp tecnico collaborando con l'inter..poi la fissa della prima squadra..tutti i ragazzi che avevo cresciuto li ho fatti giocare in prima cat. con una squadra di ragazzini abbiamo per 2 anni fatto i playoff perdendoli...l'anno dopo mi chiama una squadra di promozione e il pres mi dice che in 2 anni voleva andare in eccellenza...al primo anno siamo andati in eccellenza e quest'anno alla prima esperienza(per me e per la societa')il pres mi da come obiettivo una salvezza anche all'ultima giornata..bene dopo 9 partite eravamo 2 dietro solo alla prosesto con una squadra mediocre..morale alla prima partita persa vengo quasi aggredito(verbalmente) dal pres e dirigenti fino a rassegnare le dimissioni dopo 1 punto in 4 partite..eravamo ancora 5..loro hanno accettato...mi chiedo ma dove è andata a finire la correttezza,il buon senso e l'onesta di chi fa calcio?alla fine si sono salvati a 2 giornate dalla fine con 4 rinforzi importanti fatti a novembre e il cambio di piu' allenatori...quest'anno ero in procinto di passare al vigevano calcio ma all'ultimo dopo gli accordi gia' presi affidano invece la panchina a sorrentino..mah...davvero assurdo...anche l'anno scorso viviani(che forse,come sorrentino conosci)ricevette un torto dal vigevano,esonerandolo immeritatamente...mi chiedo è questa terra di balordi del calcio o è ovunque cosi?...adesso dopo tanti anni e dopo tanta luce vedo il buio...nessuna offerta della stessa categoria e soprattutto tanta delusione di questi "padroni del calcio"..in compenso tanta gente invece che ha conoscenze o che non ha mai allenato ma che ha un nome qui',allena e allenera'....caro raffaele ti ho raccontato la mia storia,nel mio piccolo...ma ancor di piu' dopo averti letto molto mi chiedo...come fa invece uno come te a non essere nel giro di una societa' di seria A o B?..(almeno che io non lo sappia ma ci sei)...con grande stima...scusa il mio sfogo...ciao raffaele e come sempre...buon lavoro!

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  2. ti capisco perfettamente, e magari con calma riprenderemo il discorso: circa la mia situazione a grandi linee può essere assimilata alla tua. Grandi successi, molti soddisfazioni ecc.ecc. ma opportunità ( per i livelli che riferisci tu) zero. Perchè lo immagino, per questo nel mio piccolo voglio sollevare una questione sulla quale molto probabilmente in un immediato fututo occorrerà fare i conti. Certo più sarà estesa la dimensione della protesta e maggiore sarà l'eventualità di essere ascoltati. Personalmente lo faccio già da tempo, soprattutto quando sono in compagnia delle "istituzioni", mi auguro che questa battaglia possa almeno per voi giovani cambiare le cose. Comunque grazie dei complimenti e grazie della tua richiesta di amicizia

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  3. Come era prevedibile, e guai se non fosse stato così, perchè avrebbe significato rassegnazione, e questo sentimento lo dobbiamo sempre allontanare dal nostro animo di sportivi, le mie considerazioni hanno aperto lo spazio del confronto. Sono sicuro che con il tempo le adesioni cresceranno sempre di più. Certo, le cose che non vanno nel nostro ambiente sono tante e le cause molteplici, ne ho solo selezionate alcune, vista la congiuntura dei corsi, e considerato soprattutto lo sfogo di molti giovani che vorrebbero abilitarsi, e dei colleghi che legittimamente ambiscono ad un ulteriore passaggio di livello professionale. Intanto, penso che come primo momento è anche giusto lamentarsi e denunciare, però se questo non lo sosteniamo con la mobilitazione ed una successiva organizzazione si corre il rischio di perdere l'ennesima opportunità. Facciamoci interpreti nei livelli di competenza di ciascuno di diffondere e socializzare la protesta e poi magari può darsi che diventando sempre più numerosi di ambire a diventare soggetti di proposta, un abbraccio a tutti

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