mercoledì 20 aprile 2011

Seduta Operativa di Giovedì 21 Aprile

http://www.scribd.com/doc/53452628/Seduta-Operativa-Di-Giovedi

4 commenti:

  1. Ciao Raffaele,
    grazie per il materiale che metti a disposizione.

    Potresti spiegare meglio la seduta di giovedi' 21 Aprile?

    Grazie e buona giornata,

    Luca

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  2. Caro Luca è con molto piacere che accolgo il tuo invito: considerato che sei un assiduo ed attento frequentatore del blog, saprai che il processo operativo è strutturato in 4 fasi ciascuna propedeutica all'altra in ossequio al principio della gerarchizzazione dei tempi di gioco, cuore e ratio della Metodologia Operativa.
    Lo spazio operativa è distinto in diversi settori, tutti rettangolari, nel rispetto dei parametri spaziotemporali del campo di calcio, all'interno dei quali si svolgono le diverse proposte situazionali prescelte.
    Dopo l'esecuzione del circuito tecnico-coordinativo dove sono impegnati tutti i calciatori, la squadra viene suddivisa in due blocchi; centrocampo ed attacco si cimentano in un possesso palla a pressione denominato back to back, che si sviluppa nel seguente modo: il rettangolo viene suddiviso a sua volta in due ulteriori settori, dove in uno si esegue un 6 vs.3, e nell'altro sono in attesa altri 3 giocatori.Nel caso in cui il gruppo dei 6 dovesse perdere il possesso della palla, i 3 che la conquistano la trasmettono ai loro compagni in attesa nell'altro spazio e li raggiungono spostandosi velocemente; allo stesso tempo 3 giocatori del gruppo( stabiliti in precedenza)che hanno perso il possesso della palla si dirigono anch'essi in quel settore. L'esercitazione tatticamente va avanti senza soluzione di continuità dosando razionalmente il carico metabolico e mentale ( qui sono 4 blocchi di 3', con un recupero tra i blocchi di 1'30"). Nell'altro rettangolo si esercitano i blocchi difesa+centrocampo: l'esercitazione consiste in un possesso palla 6 vs.4 nel corso del quale i centrocampisti badano al mantenimento del possesso ( obiettivo 10 passaggi con l'obbligo del terzo uomo), mentre i difensori curano l'intercetto e l'anticipo con lo scopo di fare goal nelle porticine poste sulle linee di fondo del rettangolo.
    La terza fase prevede un lavoro per il reparto difensivo ( palla coperta/ scoperta), e di due blocchi centrocampo+attacco ( 4 centrocampisti e 3 attaccanti) che si cimentano in alternati 7 vs.1 (P), dove vengono curati i tempi dello smarcamento, del passaggio e ripresi alcuni degli sviluppi di gioco.
    Nella quarta ed ultima fase si eseguono due partite interattive a tema quali 7vs.5+5vs.3, nel corso delle quali vengono affrontate situazionalmente le varie richieste di gioco.( le partite si svolgono nel seguente modo: attacca prima un squadra, e poi l'altra, il passaggio tra un attacco all'altro può avvenire a seguito di intercetto dei difendenti, oppure con il rilancio del portiere qualora l'azione si dovesse concludere). Spero di aver esaudito la tua richiesta e ne approfitto per salutare te e tutti coloro che mi seguono ed apprezzano il mio lavoro., ciao a tutti Raffaele

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  3. MISTER POTETE APPROFONDIRMI LA 4 FASE?
    CIOE' LA PARTITA A TEMA IN QUANTO SPAZIO VIENE DISPUTATA E CHE SCOPO HA?

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  4. La IV fase si svolge in un rettangolo di 60x40m. ed ha lo scopo di allenare situazionalmente il reparto difensivo ( linea a 3 ) in inferiorità numerica nella lettura di palla coperta/scoperta e quindi di effettuare tutti gli adattamenti conseguenti, inoltre, essendo in inferiorità numerica devono privilegiare più la copertura che la marcatura, eccetto nel caso in cui, a seguito di un ultimo tocco, non si trovano vicino al giocatore che si attiva per smarcarsi per ricevere, in questo caso si osservano tutte le azioni di tattica individuale in relazione ai principi della marcatura, e dell'anticipo.
    Dall'altra parte invece la linea difensiva è supportata dalla cooperazione di due centrocampisti centrali, con i quali creano gli adattamenti adeguati: nel caso in cui si venisse attaccati lateralmente si deve verificare l'imbucata di uno dei due( quello posto in zona debole) consentendo al centrale difensivo di parte di uscire in pressione. L'altro centrocampista prende posizione invece davanti alla difesa, badando agli inserimenti da dietro dei giocatori senza palla.
    Invece per gli attaccanti lo scopo è quello di valorizzare la superiorità numerica, soprattutto in ampiezza.
    Spero di esserti stato di aiuto e ti ringrazio dell'attenzione

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